Nvidia società leader nella produzione di chip, che ha triplicato il suo valore in pochi mesi, è ora nel mirino delle autorità USA. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha avviato un’indagine antitrust per verificare se Nvidia abbia utilizzato pratiche anticoncorrenziali illegali per consolidare il suo monopolio nel mercato dei chip, un settore cruciale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

La crescita di Nvidia è stata impressionante. L’azienda è passata dall’essere conosciuta per le performanti schede grafiche per computers (molto amate dagli appassionati di videogiochi) a diventare un gigante della tecnologia grazie al boom dell’intelligenza artificiale generativa. I suoi chip sono diventati il motore dell’IA, alimentando i successi in questo settore. La capitalizzazione di mercato di Nvidia è aumentata di oltre 30 volte in soli cinque anni, trasformandola nell’azienda di maggior valore al mondo, eclissando Microsoft ed Apple.

Il dominio di Nvidia nel mercato dei processori per data center, con una quota del 98%, ha sollevato preoccupazioni non legate al monopolio in sé, che non è illegale, ma all’uso del potere che ne deriva per limitare la concorrenza e l’innovazione.

Il Dipartimento di Giustizia, infatti, sospetta tattiche illegali nelle sue pratiche commerciali che prevedono la vendita dei servizi raggruppandoli in pacchetti che contengono tutto ciò di cui i suoi clienti hanno bisogno come chip, software e servizi di rete.

Particolare attenzione, ricade sul software CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di ridurre i tempi di calcolo. Questo software, non essendo open source, non può essere utilizzato da altri produttori di GPU come AMD o Intel. Inoltre, le GPU di Nvidia sono progettate per funzionare esclusivamente con CUDA contribuendo a limitare le scelte dei propri clienti.

La recente acquisizione di Run:AI, startup israeliana che fornisce software per la gestione dell’IA, avvenuta ad aprile, ha attirato ulteriore attenzione da parte del Dipartimento di Giustizia, come riportato da Bloomberg. Si ritiene che questo acquisto possa rafforzare il controllo di Nvidia sulla catena di fornitura dei chip per l’IA, complicando ulteriormente la possibilità per i clienti di scegliere alternative a Nvidia. In aggiunta, le autorità di regolamentazione stanno anche indagando se Nvidia offre forniture e prezzi preferenziali ai clienti che utilizzano esclusivamente la sua tecnologia o acquistano i suoi sistemi completi, penalizzando coloro che non utilizzano esclusivamente Nvidia.