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Gli editori svizzeri preoccupati dell’Intelligenza Artificiale

Di |2024-03-08T14:53:32+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

I dirigenti dell'associazione Svizzera Schweizer Medien VMS (organizzazione settoriale delle aziende mediatiche svizzere private che si impegna a tutelare gli interessi dei media) si riuniscono nelle prime settimane dell'anno per esaminare la situazione complessiva di editoria giornalismo e informazione. Durante l'ultimo convegno, al quale hanno partecipato oltre 250 rappresentanti dei media, della politica, delle autorità e dell'economia, è emersa la necessità di affrontare in modo approfondito le sfide e le opportunità legate all'intelligenza artificiale nell'industria mediatica. Il presidente dell'Associazione, Andrea Masüger, ha enfatizzato l'urgenza di adottare misure politiche per preservare l'efficacia del giornalismo in Svizzera.

I legami di Microsoft con OpenAI all’esame dell’antitrust europeo

Di |2024-02-20T16:19:40+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News, Newsletter|

Alla fine dello scorso novembre, Microsoft aveva comunicato un cospicuo investimento di circa 13 miliardi di dollari nella start-up californiana OpenAI. L'attenzione su questa alleanza si è intensificata quando il CEO di OpenAI, Sam Altman, è stato licenziato e successivamente reintegrato, e un rappresentante di Microsoft è stato annunciato come membro del consiglio di amministrazione di OpenAI con il ruolo di osservatore. L'investimento è emerso come una delle partnership più proficue nel settore tecnologico, tra tutti gli investitori e grandi aziende che versano miliardi nelle start-up di intelligenza artificiale in questo periodo.

I pericoli della disinformazione nel Report del World Economic Forum

Di |2024-03-08T14:53:53+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Negli ultimi anni, il mondo si è trovato ad affrontare una serie di sfide globali senza precedenti, come evidenziato nel The Global Risks Report del World Economic Forum. La 19ª edizione del rapporto, offre un quadro inquietante di un pianeta in transizione, sottolineando la crescente difficoltà di ripresa da continui shock globali. La combinazione di rapido cambiamento tecnologico, incertezza economica, crisi climatiche e conflitti ha creato un ordine globale instabile, caratterizzato da tensioni geopolitiche, ostilità regionali e narrazioni polarizzanti. Il rapporto analizza i rischi globali in una fase di transizione, esplorando gli impatti su economie e società nei prossimi anni.

Microsoft porta l’IA dentro Windows con Copilot Pro

Di |2024-02-20T16:50:26+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Tecnologia e applicazioni|

Microsoft ha annunciato il lancio del suo nuovo servizio a pagamento, Copilot Pro, confermando la sua enfasi sul futuro di Windows basato sull'intelligenza artificiale generativa. Dopo il successo del lancio dell'app Copilot per Android e iPhone, la nuova versione in abbonamento promette di rivoluzionare l'interazione degli utenti con i PC che eseguono il sistema operativo Windows. Copilot Pro, basato sull'intelligenza artificiale GPT sviluppata da OpenAI, offre un accesso prioritario ai potenti modelli GPT-4 e GPT-4 Turbo. Mentre nella versione base questi modelli sono disponibili solo durante i periodi di scarso traffico sui server di Microsoft, gli abbonati a Copilot Pro possono godere di un utilizzo continuativo e fluido durante la sessione di lavoro su Windows.

NYT reticente secondo OpenAI

Di |2024-02-20T16:57:33+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News, Newsletter|

OpenAI ha risposto alle accuse sollevate dal New York Times attraverso un post pubblicato sul proprio blog, fornendo una dettagliata analisi sulle proprie pratiche, intenzioni e metodologie nella costruzione della tecnologia. La società ha dichiarato il suo impegno nella creazione di partnership con testate giornalistiche, avendo incontrato numerose persone e organizzazioni del settore per affrontare preoccupazioni e offrire soluzioni. L'obiettivo dichiarato è di sostenere un ecosistema di notizie sano e creare opportunità reciprocamente vantaggiose. Come esempi di questo approccio, OpenAI ha citato le partnership con Associated Press, Axel Springer, American Journalism Project e NYU.

I nuovi Trend per il digitale secondo il Reuters Institute

Di |2024-02-21T13:31:34+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Il Reuters Institute, come consuetudine annuale, ha rilasciato le previsioni basate sui suoi sondaggi, delineando le tendenze chiave che caratterizzeranno il 2024 nei settori dei media, del giornalismo e della tecnologia. Quest'anno emergono connotazioni poco ottimistiche, sottolineando la necessità di un rinnovamento nel panorama delle comunicazioni, specialmente con l'ascesa delle intelligenze artificiali che sembra non lasciare spazio ad alternative. I risultati principali emersi dal sondaggio condotto su un campione di oltre 300 leader digitali provenienti da oltre 50 paesi e territori includono: Preoccupazioni nel Giornalismo, Declino del Traffico, Cambiamenti nelle Piattaforme Social, Produzione di Contenuti, Sfide Etiche, Modelli di Business e Intelligenza Artificiale, Sviluppi Tecnologici, Battaglie tra AI Doomers e AI Accelerationists.

Prospettive regolatorie per l’IA nel 2024

Di |2024-02-21T13:37:36+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News|

Nel corso del 2023, la scena politica mondiale ha dovuto necessariamente affrontare i temi riguardanti la regolamentazione degli strumenti di Intelligenza Artificiale visto la velocità di sviluppo d questi sistemi Questo bisogno è stato amplificato dall'influenza significativa di ChatGPT di OpenAI, il quale non solo ha reso l'IA accessibile a tutti, ma ha anche suscitato una maggiore consapevolezza riguardo ai meccanismi e alle sfide dei sistemi di intelligenza artificiale. Tra i provvedimenti di maggiore importanza è necessario ricordare: L'ordine esecutivo emanato dal presidente Biden negli Stati Uniti, alla fine di ottobre 2023, l'AI Act, recentemente approvato dall’ Unione Europea e i cambiamenti del sistema regolatorio in Cina.

Un teologo per dare le linee guida all’IA italiana

Di |2024-02-21T13:44:09+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Come noto, il professore della Pontificia Università Gregoriana, padre Paolo Benanti, è stato recentemente nominato Presidente della Commissione AI per l'Informazione (istituita dal dipartimento per l’informazione e l’editoria, struttura che fa riferimento alla presidenza del Consiglio ed è guidata dal sottosegretario Alberto Barachini. Il compito della commissione è consigliare il dipartimento sulle eventuali strategie da seguire per gestire le implicazioni dei software di intelligenza artificiale sul settore dell’informazione e dell’editoria). Benanti ha ribadito l'importanza di difendere il giornalismo come elemento essenziale per la salute della democrazia, citando una frase del giornalista Bob Woodward, divenuta poi il vero e proprio sottotitolo del The Washington Post, "La democrazia muore nelle tenebre".

La battaglia legale tra il New York Times, Microsoft e OpenAI

Di |2024-03-08T14:55:27+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, Newsletter|

La questione del diritto d’autore relativo all’uso dei dati per l’addestramento dei modelli di linguaggio naturale è al centro di una controversia legale attivata dal New York Times nei confronti di Microsoft e OpenAI. Il giornale ha citato in giudizio le due società per violazione del copyright, accusandole di aver utilizzato milioni dei suoi articoli nell'addestramento di modelli di intelligenza artificiale, mettendo a rischio il rapporto con i lettori e minacciando la qualità del giornalismo. Secondo quanto affermato dal New York Times, questa pratica potrebbe provocare una significativa perdita di entrate per il giornale, provenienti da abbonamenti, licenze, pubblicità e affiliazioni. Il quotidiano sostiene che "le due aziende cercano di approfittare gratuitamente del massiccio investimento del Times nel suo giornalismo".

Apple cerca l’accordo con gli editori per la sua IA

Di |2024-03-08T14:56:10+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter|

Nel corso dell'ultimo anno, mentre le grandi aziende tecnologiche globali come Microsoft, OpenAI, Google e Meta hanno accelerato il loro impegno nel campo dell'intelligenza artificiale generativa, Apple ha mantenuto un approccio cauto e riservato per gran parte di questo periodo. Tuttavia, sembrano emergere segnali di un cambiamento, secondo quanto riportato dal New York Times, Apple sta esplorando la possibilità di stabilire accordi pluriennali del valore di almeno 50 milioni di dollari con editori di notizie. L'obiettivo di questi accordi è quello di addestrare i sistemi di intelligenza artificiale generativa dell'azienda utilizzando i contenuti informativi prodotti dagli editori in modo legale.

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