Giornalismo e IA

In questa categoria sono raccolte le notizie relative all’applicazione dell’IA in relazione al giornalismo

La fiducia dei lettori nel giornalismo fatto con l’intelligenza artificiale

Di |2024-03-08T14:54:22+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

La ricerca di Benjamin Toff (Università del Minnesota) e Felix M. Simon (Università di Oxford), "The Paradox of AI Disclosure for Audience Trust in News," esamina, negli Stati Uniti, l'impatto dell'uso dell'intelligenza artificiale per la generazione di notizie sulla fiducia del pubblico. Partendo dall’ineluttabile dato di fatto che un numero crescente di editori, molti dei quali avevano già adottato l'IA in passato, sta sperimentando i Large Language Models per una varietà di compiti, come la generazione di riassunti, la creazione di illustrazioni, la riformattazione dei contenuti, la correzione di bozze, l'aumento dell'efficienza del flusso di lavoro, compiti legati all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e una serie di altri compiti editoriali, di prodotto e di distribuzione, la ricerca rivela una complessa relazione tra la trasparenza nell'uso dell'IA e la percezione della fiducia da parte dei lettori.

La battaglia legale tra il New York Times, Microsoft e OpenAI

Di |2024-03-08T14:55:27+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, Newsletter|

La questione del diritto d’autore relativo all’uso dei dati per l’addestramento dei modelli di linguaggio naturale è al centro di una controversia legale attivata dal New York Times nei confronti di Microsoft e OpenAI. Il giornale ha citato in giudizio le due società per violazione del copyright, accusandole di aver utilizzato milioni dei suoi articoli nell'addestramento di modelli di intelligenza artificiale, mettendo a rischio il rapporto con i lettori e minacciando la qualità del giornalismo. Secondo quanto affermato dal New York Times, questa pratica potrebbe provocare una significativa perdita di entrate per il giornale, provenienti da abbonamenti, licenze, pubblicità e affiliazioni. Il quotidiano sostiene che "le due aziende cercano di approfittare gratuitamente del massiccio investimento del Times nel suo giornalismo".

Anche il Worcester News adotta l’intelligenza artificiale nelle sue redazioni

Di |2024-03-08T14:55:40+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter|

Come le altre testate giornalistiche di prestigio di cui abbiamo discusso nella nostra precedente Newsletter, anche il Worcester News, tra i più antichi giornali inglesi, sta adottando l'innovazione introducendo l'intelligenza artificiale nelle proprie redazioni. Nel corso dell'ultimo anno, il giornale ha annunciato di aver reclutato otto reporter "assistiti dall'intelligenza artificiale" in diverse redazioni sparse per tutto il paese, che utilizzano un sistema fornito da Newsquest, una società di media inglese. Va immediatamente sottolineato che la soluzione sviluppata da Newsquest non genera autonomamente contenuti

Apple cerca l’accordo con gli editori per la sua IA

Di |2024-03-08T14:56:10+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter|

Nel corso dell'ultimo anno, mentre le grandi aziende tecnologiche globali come Microsoft, OpenAI, Google e Meta hanno accelerato il loro impegno nel campo dell'intelligenza artificiale generativa, Apple ha mantenuto un approccio cauto e riservato per gran parte di questo periodo. Tuttavia, sembrano emergere segnali di un cambiamento, secondo quanto riportato dal New York Times, Apple sta esplorando la possibilità di stabilire accordi pluriennali del valore di almeno 50 milioni di dollari con editori di notizie. L'obiettivo di questi accordi è quello di addestrare i sistemi di intelligenza artificiale generativa dell'azienda utilizzando i contenuti informativi prodotti dagli editori in modo legale.

BOT psicologi e Deep Fakes: negli USA si prepara il “NO FAKES ACT”

Di |2024-03-08T14:56:20+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter|

I recenti sviluppi nell'IA generativa gettano luce su questioni complesse e articolate riguardanti il diritto d'autore, la privacy, l'etica e la legge nell'era digitale. Una di queste è sicuramente la creazione e l’utilizzo di duplicati digitali di persone, in immagini e/o video, ovvero dei meglio conosciuti Deep Fakes. Un caso in particolare dell’uso di questa tecnologia sta animando un ampio dibattito nell’opinione pubblica e, conseguentemente, anche nella politica negli USA. Yukun Zhao, vicedirettore del Centro di ricerca sulla psicologia positiva dell'Università Tsinghua a Pechino, ha realizzato con il suo team di ricercatori, un chatbot parlante, versione accurata dell’ottantunenne influente psicologo americano, Martin Seligman, già docente dello stesso Zhao.

Le Nazioni Unite si candidano per una governance globale dell’IA

Di |2024-03-08T14:56:34+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, Newsletter, Opinioni e analisi|

L'Intelligenza Artificiale si sta velocemente integrando nelle nostre vite, portando con sé vantaggi rilevanti ma anche notevoli rischi. Il rapporto intitolato "Governare l'Intelligenza Artificiale per l'Umanità", presentato dall'organo consultivo sull'IA del Segretario Generale delle Nazioni Unite, mette in luce l'urgenza di affrontare le sfide etiche legate a questa tecnologia. Sebbene l'IA offra indubbi benefici, come scoperte scientifiche e ottimizzazione delle risorse, il documento evidenzia altresì una serie di rischi come i pregiudizi nei modelli ed il pericolo di una sorveglianza diffusa gestita da questi sistemi. C’è anche una questione legata al controllo dei dati e delle competenze, con pochi stati e aziende che ne traggono principalmente vantaggio.

OpenAI e la sicurezza dei sistemi dell’IA

Di |2024-03-08T14:56:47+01:0022 Dicembre , 2023|Articoli, Giornalismo, Giornalismo e IA, News, Opinioni e analisi|

La possibilità di deviazioni dei modelli di intelligenza artificiale è concreta e reale, tale rischio è sottolineato dall'impegno di OpenAI, nella formazione di nuovi gruppi di lavoro dedicati a garantire una maggiore sicurezza nei propri modelli. Per far fronte a questa sfida, l'azienda ha istituito diversi team tecnici: un “team di preparazione" che ha l'obiettivo principale di tracciare un percorso chiaro per identificare, analizzare e decidere come affrontare i rischi associati ai modelli in fase di sviluppo che opera attivamente nell'identificare e quantificare i rischi prima che un modello venga rilasciato al pubblico. Inoltre, c'è il "team di superallineamento" dedicato allo sviluppo di linee guida teoriche per modelli "superintelligenti". Questi modelli, che potrebbero essere molto avanzati, richiedono una progettazione e una gestione particolarmente attente.

Axel Springer sigla un accordo storico con OpenAI

Di |2024-03-08T14:56:59+01:0022 Dicembre , 2023|Articoli, Giornalismo, Giornalismo e IA, News, Opinioni e analisi|

Axel Springer, uno dei principali gruppi di media digitali in Europa, e OpenAI, leader nel campo dell'intelligenza artificiale, hanno annunciato una partnership volta a potenziare il giornalismo indipendente nell'era dell'intelligenza artificiale. Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di dare vita a questa partnership globale tra Axel Springer e OpenAI, la prima del suo genere. Vogliamo esplorare le opportunità del giornalismo potenziato dall'intelligenza artificiale, al fine di elevare la qualità, la rilevanza sociale e il modello di business del giornalismo a un livello superiore." Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha aggiunto: "Questa partnership con Axel Springer contribuirà a offrire alle persone nuovi modi per accedere a contenuti di notizie di qualità e in tempo reale.

Il NYT si apre all’intelligenza artificiale

Di |2024-03-08T14:57:14+01:0022 Dicembre , 2023|Articoli, Giornalismo, Giornalismo e IA, News, Opinioni e analisi|

Il New York Times ha ufficialmente annunciato l’apertura di AI initiatives, un insieme di iniziative rivolte all’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale nel giornale ed ha introdotto una nuova figura nella sua redazione: il Direttore Editoriale delle Iniziative legate all'Intelligenza Artificiale, nominando in tal ruolo, Zach Seward, noto per essere stato uno dei fondatori di Quartz (giornale online statunitense di informazione economica e politica) e per aver ricoperto ruoli chiave come chief product officer, CEO e redattore capo. Secondo un comunicato del NYT, Seward lavorerà attivamente per sviluppare una strategia che consenta al giornale di massimizzare le potenzialità dell'intelligenza artificiale, preservando al contempo l'alto standard di giornalismo affidabile che caratterizza la pubblicazione.

Il vero pericolo dell’IA per i giornali? La disintermediazione

Di |2024-03-08T14:57:22+01:0022 Dicembre , 2023|Articoli, Giornalismo, Giornalismo e IA, News, Opinioni e analisi|

Una delle maggiori criticità che l’Intelligenza Artificiale potrebbe portare al business delle notizie, non sarebbe la sostituzione del lavoro giornalistico umano bensì la “disintermediazione” che le piattaforme IA ed i motori di ricerca potrebbero operare laddove omettessero di reindirizzare i testi e le informazioni prodotte verso le fonti giornalistiche. Ne scrive questa settimana il The Wall Street Journal, raccontando di uno studio effettuato da una task force al The Atlantic, prestigiosa rivista americana. Il gruppo di lavoro, verificato che circa il 40% del traffico web della rivista proviene dalle ricerche di Google, che restituiscono collegamenti su cui gli utenti fanno clic, ha rilevato che il 75% delle volte, la ricerca basata sull’intelligenza artificiale potrebbe fornire una risposta completa alla domanda di un utente senza rimandarlo all’articolo di provenienza.

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