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Procedura di contestazione del Garante della Privacy ad OpenAI

Di |2024-02-05T10:18:56+01:002 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News|

L’impegno del Garante della Privacy per garantire la protezione dei dati degli utenti italiani che utilizzano ChatGpt, è ancora in corso. A fine marzo scorso, il Garante Privacy italiano aveva identificato seri rischi per la privacy degli utenti di Open AI, portando alla temporanea limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani e al blocco di ChatGpt nel paese. In risposta, Open AI aveva temporaneamente oscurato la piattaforma. Il blocco era durato un mese, con il ripristino di ChatGpt alla fine di aprile, dopo che OpenAI aveva apportato alcune delle modifiche richieste dal Garante su alcuni degli aspetti critici. Da quel momento, il Garante ha richiesto a OpenAI di conformarsi a una serie di regole per adeguarsi al contesto legislativo europeo, contestualmente, ha però avviato un'istruttoria.

Italiani ottimisti sull’IA

Di |2024-02-05T10:21:21+01:002 Febbraio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News|

Un'indagine recente condotta per conto di Readly, l’azienda che produce app di abbonamento a riviste e quotidiani digitali, ha fornito un interessante approfondimento sulle opinioni degli italiani riguardo all'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA). Nonostante l'entusiasmo per l'adozione dell'IA in settori quali medicina e domotica, sorgono preoccupazioni per la sua implementazione in ambiti come giornalismo, scuola e finanza. I risultati indicano che quasi la metà degli italiani nutre aspettative positive sull'utilizzo dell'IA nel campo medico, con solo il 16% che esprime preoccupazioni per possibili conseguenze negative. Tra gli entusiasti figurano i giovani tra i 18 e i 29 anni (49%) e gli individui oltre i 60 anni (47%), mentre gli uomini mostrano una maggiore propensione a fidarsi dell'IA rispetto alle donne (35% contro 25%).

Come addestrare l’Intelligenza Artificiale per far votare a destra

Di |2024-02-05T10:24:13+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, News, Opinioni e analisi|

Uno studio realizzato da Originality AI, startup statunitense nel settore dell’IA che si occupa di studiare le problematiche connesse alla disinformazione e distorsione dei sistemi di IA (problematiche per cui realizza delle specifiche applicazioni di analisi e verifica dei testi) rivela come la stragrande maggioranza dei principali siti di notizie ha adottato misure restrittive nei confronti dei web crawler alimentati dall'intelligenza artificiale, come riportato su Wired, in un articolo del 24 gennaio scorso. Queste restrizioni coinvolgono testate giornalistiche di rilevanza generale come The New York Times, The Washington Post e The Guardian, nonché pubblicazioni specializzate come The Atlantic e piattaforme dedicate a interessi specifici come Bleacher Report.

L’espansione della creatività umana: il caso del libro giapponese scritto con l’uso dell’Intelligenza Artificiale

Di |2024-03-08T14:52:36+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News|

Rie Kudan, scrittrice giapponese, ha vinto il prestigioso premio Akutagawa Prize con il libro "The Tokyo Tower of Sympathy”. Il fatto che ha reso la vittoria particolarmente interessante è la sua onesta ammissione di aver utilizzato l'intelligenza artificiale per la stesura del romanzo. In particolare, ChatGPT ha contribuito al 5% del suo romanzo. Il romanzo è incentrato sui dilemmi di un architetto incaricato di costruire una confortevole prigione a Tokyo dove vengono riabilitati i trasgressori della legge, e presenta l'intelligenza artificiale come tema. Kudan ha detto che, nella sua vita, avrebbe consultato ChatGPT su problemi che sentiva di non poter dire a nessuno. "Quando l'IA non diceva quello che mi aspettavo", ha detto, "a volte riflettevo i miei sentimenti nelle battute del personaggio principale".

Anche l’Italia avrà la sua intelligenza artificiale

Di |2024-02-05T10:30:49+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, News, Tecnologia e applicazioni|

Considerando l'evoluzione delle principali aziende tecnologiche americane come Microsoft, Google e Amazon, che hanno investito ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale, e considerando anche le iniziative di altri paesi, in particolare della Cina, anche per gli altri paesi emerge la necessità di attivarsi per un ruolo di primo piano nel progresso di queste nuove tecnologie. Anche l'Italia ha preso una posizione attiva con l’iniziativa da parte di iGenius, un'azienda specializzata nello sviluppo di prodotti basati sull'intelligenza artificiale per semplificare l'interazione tra persone e dati e Cineca, un Consorzio Interuniversitario che gestisce uno dei più potenti supercomputer al mondo “Leonardo”, che hanno ufficialmente presentato il progetto "Modello Italia".

La politica italiana sui temi dell’IA

Di |2024-03-08T14:53:01+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News|

Il 18 gennaio, presso Palazzo Chigi, si è tenuto un incontro tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e Bill Gates, per discutere sulle sfide e le opportunità legate all'intelligenza artificiale. Alla riunione ha partecipato anche Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’Informazione, noto esperto di etica delle tecnologie e intelligenza artificiale. L'evento ha costituito un momento di riflessione per un'analisi approfondita dei rischi e delle opportunità derivanti dalle nuove tecnologie, con particolare attenzione al contesto italiano. Giorgia Meloni e Padre Paolo Benanti hanno accolto Bill Gates e hanno guidato la discussione su come gestire in modo proattivo i cambiamenti futuri indotti dall'IA, anziché subirli.

OpenAI annuncia il suo impegno per prevenire l’uso distorto dell’IA per le elezioni politiche

Di |2024-02-05T10:38:57+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, News, Tecnologia e applicazioni|

In vista dei numerosi appuntamenti elettorali previsti nel 2024, dalla politica degli Stati Uniti all'Europa, e considerando il diffuso timore legato ai deepfake, OpenAI ha recentemente annunciato, attraverso un post sul suo blog, la sua risoluta determinazione a migliorare il suo impegno per rendere sicura la piattaforma fornendo informazioni accurate sul voto, applicando politiche adeguate e migliorando la trasparenza. “Abbiamo uno sforzo trasversale dedicato al lavoro sulle elezioni, che riunisce le competenze dei nostri sistemi di sicurezza, delle intelligence sulle minacce, dei team legali, tecnologici e politici per indagare e risolvere rapidamente i potenziali abusi” scrivono da OpenAI.

Il pericolo più grande? La disinformazione mediata dall’IA

Di |2024-03-08T14:53:13+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Più di altri delicati aspetti come, ad esempio, l’impatto sul mondo del lavoro, la questione della disinformazione legata all’intelligenza artificiale appare in questo momento la vera emergenza da affrontare. In Slovacchia, a soli due giorni dalle elezioni, una registrazione audio che coinvolgeva il candidato dell'opposizione liberale Michal Šimečka in un presunto complotto per l'acquisto di voti ha scatenato un'ondata di disinformazione sui social media. Nella registrazione, che è diventata rapidamente virale, si ascoltava Šimečka mentre discuteva con un giornalista su metodi illeciti per manipolare il risultato elettorale. Tuttavia, è stato presto rivelato che la registrazione era in realtà un falso. Secondo esperti di fact-checking, l'audio era stato generato da sofisticate tecniche di intelligenza artificiale.

Gli editori svizzeri preoccupati dell’Intelligenza Artificiale

Di |2024-03-08T14:53:32+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

I dirigenti dell'associazione Svizzera Schweizer Medien VMS (organizzazione settoriale delle aziende mediatiche svizzere private che si impegna a tutelare gli interessi dei media) si riuniscono nelle prime settimane dell'anno per esaminare la situazione complessiva di editoria giornalismo e informazione. Durante l'ultimo convegno, al quale hanno partecipato oltre 250 rappresentanti dei media, della politica, delle autorità e dell'economia, è emersa la necessità di affrontare in modo approfondito le sfide e le opportunità legate all'intelligenza artificiale nell'industria mediatica. Il presidente dell'Associazione, Andrea Masüger, ha enfatizzato l'urgenza di adottare misure politiche per preservare l'efficacia del giornalismo in Svizzera.

I legami di Microsoft con OpenAI all’esame dell’antitrust europeo

Di |2024-02-20T16:19:40+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News, Newsletter|

Alla fine dello scorso novembre, Microsoft aveva comunicato un cospicuo investimento di circa 13 miliardi di dollari nella start-up californiana OpenAI. L'attenzione su questa alleanza si è intensificata quando il CEO di OpenAI, Sam Altman, è stato licenziato e successivamente reintegrato, e un rappresentante di Microsoft è stato annunciato come membro del consiglio di amministrazione di OpenAI con il ruolo di osservatore. L'investimento è emerso come una delle partnership più proficue nel settore tecnologico, tra tutti gli investitori e grandi aziende che versano miliardi nelle start-up di intelligenza artificiale in questo periodo.

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