intelligenza artificiale

Anche l’Italia avrà la sua intelligenza artificiale

Di |2024-02-05T10:30:49+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, News, Tecnologia e applicazioni|

Considerando l'evoluzione delle principali aziende tecnologiche americane come Microsoft, Google e Amazon, che hanno investito ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale, e considerando anche le iniziative di altri paesi, in particolare della Cina, anche per gli altri paesi emerge la necessità di attivarsi per un ruolo di primo piano nel progresso di queste nuove tecnologie. Anche l'Italia ha preso una posizione attiva con l’iniziativa da parte di iGenius, un'azienda specializzata nello sviluppo di prodotti basati sull'intelligenza artificiale per semplificare l'interazione tra persone e dati e Cineca, un Consorzio Interuniversitario che gestisce uno dei più potenti supercomputer al mondo “Leonardo”, che hanno ufficialmente presentato il progetto "Modello Italia".

La politica italiana sui temi dell’IA

Di |2024-03-08T14:53:01+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News|

Il 18 gennaio, presso Palazzo Chigi, si è tenuto un incontro tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e Bill Gates, per discutere sulle sfide e le opportunità legate all'intelligenza artificiale. Alla riunione ha partecipato anche Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’Informazione, noto esperto di etica delle tecnologie e intelligenza artificiale. L'evento ha costituito un momento di riflessione per un'analisi approfondita dei rischi e delle opportunità derivanti dalle nuove tecnologie, con particolare attenzione al contesto italiano. Giorgia Meloni e Padre Paolo Benanti hanno accolto Bill Gates e hanno guidato la discussione su come gestire in modo proattivo i cambiamenti futuri indotti dall'IA, anziché subirli.

SØØn – Newsletter n°3 del 19 gennaio 2024

Di |2024-02-21T16:07:57+01:0019 Gennaio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - NYT reticente secondo OpenAI - L’IA alla ricerca di nuove interfacce mentre tramontano i social - I nuovi Trend per il digitale secondo il Reuters Institute - Prospettive regolatorie per l’IA nel 2024 - Un teologo per dare le linee guida all’IA italiana

Il pericolo più grande? La disinformazione mediata dall’IA

Di |2024-03-08T14:53:13+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Più di altri delicati aspetti come, ad esempio, l’impatto sul mondo del lavoro, la questione della disinformazione legata all’intelligenza artificiale appare in questo momento la vera emergenza da affrontare. In Slovacchia, a soli due giorni dalle elezioni, una registrazione audio che coinvolgeva il candidato dell'opposizione liberale Michal Šimečka in un presunto complotto per l'acquisto di voti ha scatenato un'ondata di disinformazione sui social media. Nella registrazione, che è diventata rapidamente virale, si ascoltava Šimečka mentre discuteva con un giornalista su metodi illeciti per manipolare il risultato elettorale. Tuttavia, è stato presto rivelato che la registrazione era in realtà un falso. Secondo esperti di fact-checking, l'audio era stato generato da sofisticate tecniche di intelligenza artificiale.

I legami di Microsoft con OpenAI all’esame dell’antitrust europeo

Di |2024-02-20T16:19:40+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News, Newsletter|

Alla fine dello scorso novembre, Microsoft aveva comunicato un cospicuo investimento di circa 13 miliardi di dollari nella start-up californiana OpenAI. L'attenzione su questa alleanza si è intensificata quando il CEO di OpenAI, Sam Altman, è stato licenziato e successivamente reintegrato, e un rappresentante di Microsoft è stato annunciato come membro del consiglio di amministrazione di OpenAI con il ruolo di osservatore. L'investimento è emerso come una delle partnership più proficue nel settore tecnologico, tra tutti gli investitori e grandi aziende che versano miliardi nelle start-up di intelligenza artificiale in questo periodo.

I pericoli della disinformazione nel Report del World Economic Forum

Di |2024-03-08T14:53:53+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Negli ultimi anni, il mondo si è trovato ad affrontare una serie di sfide globali senza precedenti, come evidenziato nel The Global Risks Report del World Economic Forum. La 19ª edizione del rapporto, offre un quadro inquietante di un pianeta in transizione, sottolineando la crescente difficoltà di ripresa da continui shock globali. La combinazione di rapido cambiamento tecnologico, incertezza economica, crisi climatiche e conflitti ha creato un ordine globale instabile, caratterizzato da tensioni geopolitiche, ostilità regionali e narrazioni polarizzanti. Il rapporto analizza i rischi globali in una fase di transizione, esplorando gli impatti su economie e società nei prossimi anni.

I nuovi Trend per il digitale secondo il Reuters Institute

Di |2024-02-21T13:31:34+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Il Reuters Institute, come consuetudine annuale, ha rilasciato le previsioni basate sui suoi sondaggi, delineando le tendenze chiave che caratterizzeranno il 2024 nei settori dei media, del giornalismo e della tecnologia. Quest'anno emergono connotazioni poco ottimistiche, sottolineando la necessità di un rinnovamento nel panorama delle comunicazioni, specialmente con l'ascesa delle intelligenze artificiali che sembra non lasciare spazio ad alternative. I risultati principali emersi dal sondaggio condotto su un campione di oltre 300 leader digitali provenienti da oltre 50 paesi e territori includono: Preoccupazioni nel Giornalismo, Declino del Traffico, Cambiamenti nelle Piattaforme Social, Produzione di Contenuti, Sfide Etiche, Modelli di Business e Intelligenza Artificiale, Sviluppi Tecnologici, Battaglie tra AI Doomers e AI Accelerationists.

Un teologo per dare le linee guida all’IA italiana

Di |2024-02-21T13:44:09+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Come noto, il professore della Pontificia Università Gregoriana, padre Paolo Benanti, è stato recentemente nominato Presidente della Commissione AI per l'Informazione (istituita dal dipartimento per l’informazione e l’editoria, struttura che fa riferimento alla presidenza del Consiglio ed è guidata dal sottosegretario Alberto Barachini. Il compito della commissione è consigliare il dipartimento sulle eventuali strategie da seguire per gestire le implicazioni dei software di intelligenza artificiale sul settore dell’informazione e dell’editoria). Benanti ha ribadito l'importanza di difendere il giornalismo come elemento essenziale per la salute della democrazia, citando una frase del giornalista Bob Woodward, divenuta poi il vero e proprio sottotitolo del The Washington Post, "La democrazia muore nelle tenebre".

La fiducia dei lettori nel giornalismo fatto con l’intelligenza artificiale

Di |2024-03-08T14:54:22+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

La ricerca di Benjamin Toff (Università del Minnesota) e Felix M. Simon (Università di Oxford), "The Paradox of AI Disclosure for Audience Trust in News," esamina, negli Stati Uniti, l'impatto dell'uso dell'intelligenza artificiale per la generazione di notizie sulla fiducia del pubblico. Partendo dall’ineluttabile dato di fatto che un numero crescente di editori, molti dei quali avevano già adottato l'IA in passato, sta sperimentando i Large Language Models per una varietà di compiti, come la generazione di riassunti, la creazione di illustrazioni, la riformattazione dei contenuti, la correzione di bozze, l'aumento dell'efficienza del flusso di lavoro, compiti legati all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e una serie di altri compiti editoriali, di prodotto e di distribuzione, la ricerca rivela una complessa relazione tra la trasparenza nell'uso dell'IA e la percezione della fiducia da parte dei lettori.

Dati, etica, ambiente al centro di uno studio scientifico sull’IA

Di |2024-03-19T16:51:54+01:0013 Dicembre , 2023|Articoli, Giornalismo e IA, Newsletter|

Un gruppo di scienziati, tra cui la prof.ssa Mariarosaria Taddeo dell’Università di Oxford ed il Prof. Luciano Floridi della Yale University, ha analizzato in modo approfondito i danni associati allo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale (IA) proponendo un approccio più ampio per la sicurezza dei sistemi di IA. Sono stati esaminati i danni emergenti in varie fasi dello sviluppo dell'IA, inclusi l'estrazione delle risorse, le pratiche lavorative sfruttatrici e l'addestramento dei modelli ad alta intensità energetica (di cui parliamo, sempre in questa newsletter, anche in relazione ad un altro studio). Il gruppo di studiosi propone l'adozione di metodi di valutazione olistici per garantire che l'IA sia etica in senso ampio, tenendo conto di aspetti legali, sociali, economici e ambientali.

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